Il Parkinson si è presentato ai miei occhi quando ero ancora troppo piccola per capirlo e fronteggiarlo come avrei dovuto. Mia madre stava male già da qualche tempo ed erano cominciati i pellegrinaggi negli studi medici ma il suo malessere galoppava nel suo corpo ancora senza identità e senza nome.
“In un istante i miei pensieri si sono fermati, la spensieratezza che avevo avuto fino un quarto d’ora prima era svanita e un forte dubbio iniziava a girare nella mia testa. L’indomani andai immediatamente dal mio medico di base che mi consigliò una visita neurologica”. Questa è la storia di Daniela Fioriti.
Finalmente ho deciso di raccontare la mia storia relativa alla malattia di Parkinson. Ho una forma di Parkinsonismo detto genetico o ereditario, perché nel mio DNA c’è un gene modificato. Questa bellissima “eredità” mi giunge dal nonno di mia madre. Ciò vuol dire che ne sono affetto dalla nascita ma i sintomi sono rimasti latenti.
Il “punding” è un comportamento compulsivo caratterizzato da una forte attrazione per i compiti ripetitivi, meccanici, come ad es. montare e smontare elettrodomestici o altri apparecchi. Alcuni pazienti descrivono queste attività come calmanti e possono manifestare forte irritazione se interrotti.