La consapevolezza e l’autocontrollo

Qualcuno ti ha inviato un'email rabbiosa e, qualche tempo dopo, ti sei scoperto a ripensarci mentre sei totalmente sveglio alle due del mattino? In che modo la consapevolezza ti aiuta a restare distaccato dagli affanni.

Le emozioni possono essere una delle principali fonti di distrazione. Secondo i ricercantori Richard Davidson e Daniel Goleman, che rivelano le nuove teorie sul funzionamento della mente umana in: “Altered Traits, Science Reveals How Meditation Changes Your Mind, Brain, and Body, Harvard Business Review, 23 febbraio 2018”, la pratica ripetuta della consapevolezza aiuta a distaccarci dalle emozioni che ci bloccano.

La ricerca suggerisce che la consapevolezza può rafforzare le connessioni tra il cervello, che dirige il processo decisionale e gli impulsi emotivi, in modo che, quando siamo sottoposti ad un forte stimolo emotivo, non siamo spinti a reagire in maniera inconsulta.

La consapevolezza rafforza l’abilità della corteccia ad arrestare l’impulso emotivo incontrollato. La pratica della “mindfulness” aumenta la capacità di recuperare la serenità, perché ci aiuta a vivere con leggerezza e a non dedicare tutta la nostra attenzione ai segnali negativi. Davidson spiega: “il recupero più veloce” è in realtà un attributo importante di ciò che pensiamo come resilienza. La resilienza è, sotto molti aspetti, la capacità di recuperare più velocemente dalle avversità. Quindi, invece di rimuginare sull’email che ti ha fatto tic tac nel cervello per diverse settimane, puoi tornare indietro e riprendere la consapevolezza di te stesso.

La scienza della “mindfulness” – ciò che sappiamo, ciò che non facciamo – è ancora nelle prime fasi di studio. Ci sono benefici, ma c’è anche molto clamore. Dall’inizio degli anni 2000 la ricerca sulla consapevolezza si sta espandendo rapidamente…..

Approfondimenti (esterni)

Mindfulness

La consapevolezza aiuta a vivere distaccati.

Una conferma dagli Stati Uniti