Sonia Rykiel racconta “Sono malata di Parkinson”

La nota stilista francese Sonia Rykiel nel suo nuovo libro racconta che ha rivelato di essere malata dopo essersi resa conto che non era più possibile “mantenere il segreto”. La Rykiel è malata già da 15 anni, ma lo aveva sempre tenuto nascosto perché non voleva mostrare il suo dolore.

La nota stilista francese Sonia Rykiel, nel suo nuovo libro racconta che ha confessato di essere malata dopo essersi resa conto che non era più possibile “mantenere il segreto”. La Rykiel è malata già da 15 anni, ma lo aveva sempre tenuto nascosto perché non voleva mostrare il suo dolore.

La salute ormai compromessa della designer francese ha cominciato a essere evidente negli ultimi mesi e la cosa è stata notata dai media, che hanno colto in lei una maggiore fragilità.

Nel suo nuovo libro «N’oubliez pas que je joue» (Non dimenticatevi che gioco) scritto assieme a Judith Perrignon, la stilista per la prima volta fa menzione della malattia.

«Non voglio mostrare il mio dolore. Ho resistito, ho esitato, ho provato a essere invisibile, a far finta che andava tutto bene. Ma è impossibile, non sono io», spiega nel libro.

La fashion star 81enne ha scoperto di avere il Parkinson 15 anni fa, ma ha deciso di rivelarlo ora perché non può più nasconderne i segni, primo fra tutti il tremore, il sintomo più vistoso del Parkinson.

Nell’ultima edizione di ‘Elle France’ la Rykiel ha raccontato del suo amore per la moda, sottolineando che le donne tendono a farsi catturare dalle mode, quando invece dovrebbero innanzitutto chiedersi cosa dona di più alla loro propria figura.
«L’eleganza estrema è quella di un abito che sta bene», ha affermato. Così come in altre occasioni aveva sostenuto che «È la donna che anima l’abito. Non può essere il contrario. La provocazione è la donna, mai quello che indossa.»

«Mi piace molto quella che chiamo la ‘non-moda’, ovvero il giocare con la moda in relazione a se stessi, a ciò che siamo, e non in relazione alle tendenze e agli stilisti. Tocca a noi decidere se abbiamo delle spalle che vale la pena mostrare, o che abbiamo delle brutte gambe ed è perciò meglio nasconderle. Gli hot pant vanno bene solo per chi ha gambe bellissime!», ha affermato in conclusione.