Storie di Parkinson

Claudio Barboni, parrucchiere di Borgosesia (Vercelli), ha 47 anni e da 5 ha scoperto di dover convivere con il Parkinson. "Scoprire di essere malati è un duro colpo, ammetterlo al mondo è difficile, io stesso faccio fatica a espormi ma credo sia il momento giusto perché non penso di essere il solo in zona, eppure non ho mai avuto contatti con nessuno in Valsesia con la mia stessa patologia" racconta Claudio.

Claudio Barboni, parrucchiere di Borgosesia (Vercelli), ha 47 anni e da 5 ha scoperto di dover convivere con il Parkinson. “Scoprire di essere malati è un duro colpo, ammetterlo al mondo è difficile, io stesso faccio fatica a espormima credo sia il momento giusto perché non penso di essere il solo in zona, eppure non ho mai avuto contatti con nessuno in Valsesia con la mia stessa patologia” racconta Claudio.

Amante dello sport, ha trovato nel Nordic Walking benefici che si ripercuotono nella vita quotidiana nonostante la malattia. Una passione che l’ha portato a diventare istruttore, iscritto all’Ani (Associazione nordic fitness italiana) e a insegnare la tecnica a persone sane e malate.  

“Tutti vogliono un rimedio ma in pochi hanno il coraggio di mettersi in gioco. Io lo faccio con uno scopo preciso: far capire l’utilità del Nordic Walking anche per chi ha problemi di movimento. Una disciplina che non deve essere vista come un sostituto alla terapia farmacologica ma come affiancamentoimportante”.  
 
“Uno sport poco costoso visto che basta indossare scarpe da ginnastica e possedere gli appositi bastoncini con i guanti – prosegue Barboni -, ma che permette un esercizio fisico completo e che arriva ad attivare l’85 per cento della muscolatura. Io insegno la tecnica e la coordinazione corrette, per il resto basta camminare”.  

La camminata nordica è adatta a tutti, giovani e meno giovani, uomini e donne.  

Per mettersi in contatto con Claudio Barboni, scrivere una mail a: 
barboni.claudio@libero.it