Un aiuto da difendere: lettera aperta di Giulia Quaglini

Giulia Quaglini, Vicepresidente di Parkinson Italia e Presidente dell'Associazione Parkinson Insubria di Cassano Magnago, racconta al settimanale "Chi" la propria esperienza di caregiver e di persona impegnata da anni nel mondo dell'associazionismo.

E’ toccante l’esperienza che Giulia Quaglini racconta al settimanale “Chi” che ha aperto una rubrica “un sorriso nel dolore” dedicata alle storie di malattia e di resilienza.

L’ esperienza come caregiver del marito Lorenzo è stato il motore che ha spinto Giulia Quaglini a intraprendere, in prima linea, la strada dell’associazionismo, consapevole che “far parte di una rete, a supporto di pazienti e familiari, diventa fondamentale per affrontare le complessità legate alla malattia di parkinson”.

L’importanza di un supporto multidisciplinare e continuativo alla persona con parkinson è la chiave per affrontare queste complessità. Grazie alla telemedicina, sperimentata soprattutto nella fase di pandemia da Covid-19 con il servizio di teleassistenza infermieristica ParkinsonCare, è stato possibile  garantire alle persone con parkinson cure e continuità assistenziale.

Un aiuto da difendere anche per il futuro, sostiene Giulia Quaglini, per rafforzare il sistema sanitario sui territori e per dare continuità assistenziale e multidisciplinarità ai pazienti e a chi li assiste.

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