Perkorsi – Le strade del Parkinson arriva a Catania

A Catania si è svolta la settima tappa di Perkorsi il 25 ottobre 2017. Perkorsi - Le strade del Parkinson, è un progetto di Parkinson Italia. Grazie al lavoro sinergico tra il mondo delle associazioni e quello delle aziende e degli sponsor, Parkinson Italia organizza questi eventi di informazione sulla malattia per il grande pubblico. A Catania l'evento ha visto la partecipazione di associazioni locali, dell'Assessore alle Politiche sociali del Comune di Catania, di medici e neurologi del Policlinico Vittorio Emanuele e soprattutto un'ampia partecipazione di pazienti e caregiver che si sono confrontati in un vivace dibattito.

PERKORSI – Le strade del Parkinson si concretizza in una serie di incontri aperti, un “tour nazionale” per fare emergere l’esperienza del paziente, del caregiver e delle associazioni di volontariato, in quanto portatori di “valore aggiunto” e di “buone pratiche” nella gestione della malattia, della terapia e della vita quotidiana, in un confronto aperto con medici, paramedici e rappresentanti delle istituzioni socio-assistenziali.

• Come è nato il Progetto
Il Progetto Perkorsi è nato proprio con questo obiettivo: creare sensibilizzazione sulla malattia andando direttamente sui territori, nelle regioni italiane per conoscere le realtà locali, le difficoltà che sono nel medesimo tempo le stesse ma con sfumature spesso diverse perché diversa è l’Italia da nord a sud. Siamo andati perché chiara era l’esigenza di conoscere meglio le nostre associazioni presenti sul territorio e per creare contatti con quelle che non conoscevamo ancora. Siamo andati per conoscere le istituzioni con cui le associazioni si confrontano o con cui non riescono spesso a confrontarsi (comune, regione, asl, centri ospedalieri…) e per stimolare la creazione di rapporti più stretti e di collaborazioni tra associazioni e istituzioni.
Da qui è nata l’esigenza di Parkinson Italia di farsi portatore di tutte queste necessità muovendosi in giro per l’Italia e superando le barriere territoriali che spesso non aiutano la comunicazione.

• Come si è sviluppato
Abbiamo organizzato in ciascuna città degli incontri a tema, facendo parlare il più possibile le associazioni locali, dando a loro lo spazio di segnalare le difficoltà del malato in quei territori e spingendole a concretizzare richieste alle istituzioni presenti. Abbiamo improntato principalmente gli incontri sul dibattito all’interno della tavola rotonda a cui, a secondo del luogo, partecipavano: associazioni sul territorio, medici specializzati nelle varie problematiche che la malattia presenta, istituzioni locali e talora nazionali. Spesso si sono creati rapporti e relazioni che poi hanno continuato il loro corso anche dopo l’incontro e che hanno portato risultati per le associazioni e collaborazioni nei tavoli aperti su vari temi.