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COMUNICATO STAMPA

Sono gli anziani non autosufficienti e chi li assiste, familiari ed operatori. A marzo è stata approvata la riforma dell’assistenza attesa da 25 anni. La Legge di Bilancio, però, non consente di farla partire, anzi neppure si comincia a mettere mano ai tanti problemi di questo settore

 

Non è necessario riformare l’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia. È quanto si evince dalla Legge di Bilancio appena presentata dal Governo, che ignora completamente questo ambito del welfare. Tuttavia, come ben sanno le persone coinvolte, la realtà del nostro Paese è un’altra.

A marzo è stata approvata la legge di riforma dell’assistenza, attesa da 25 anni, che potrebbe rappresentare la svolta. La Legge di Bilancio, però, non prevede alcuna misura per cominciare a tradurla in pratica. I condivisibili obiettivi della riforma – semplificazione, domiciliarità, residenzialità di qualità e così via – dunque rimarranno solo parole, accrescendo la frustrazione dei tanti coinvolti.

Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, invece, aveva proposto di utilizzare la Legge di Bilancio per avviare un Piano di Legislatura che attuasse progressivamente la riforma, presentando un’articolata proposta accompagnata da 7 paper di approfondimento. La proposta è costruita in modo da richiedere un finanziamento sostenibile per le casse dello Stato: 1 miliardo e 306 milioni di Euro nel 2024.

La proposta guarda all’oggi, cominciando a fornire migliori risposte ad anziani e famiglie. “Non si può continuare a stare fermi. È necessario agire senza indugi per iniziare a dare sollievo alle loro pressanti necessità”, dichiarano le organizzazioni del Patto. “Allo stesso tempo, la proposta serve a costruire il futuro: individua i primi passi del percorso pluriennale necessario per tradurre la riforma in pratica, che incontrerà certamente notevoli, spesso inattese, difficoltà”.

L’idea alla base è quella di dedicare la legislatura a costruire un welfare migliore per anziani e famiglie. Tuttavia, la Legge di Bilancio indica che non è necessario.

Il 24 ottobre le organizzazioni del Patto promuovono un dibattito con le istituzioni politiche per condividere proposte ed azioni per portare avanti la riforma, nonostante lo stallo indotto dalla mancata assegnazione di risorse in Finanziaria.

 

Maggiori informazioni sul documento e sull’evento del 24 ottobre sono disponibili al sito web