Servizio di teleassistenza gratuito fino a fine anno

Segnaliamo l’articolo che è stato pubblicato su “Il Sole 24 Ore” sul servizio di teleassistenza infermieristica ParkinsonCare, gratuito fino a fine anno.

ParkinsonCare, servizio di teleassistenza infermieristica specializzata per i malati di Parkinson continuerà ad essere accessibile gratuitamente fino alla fine dell’anno. Il servizio, visti gli ottimi riscontri ricevuti dai pazienti e dai caregiver che hanno potuto usufruire dell’iniziativa solidale in tutta Italia sin dallo scorso marzo, fornisce continuità assistenziale ai malati di Parkinson evitando che debbano spostarsi negli ospedali e in altri presidi sanitari.

A conferma che la teleassistenza funziona, ci sono poi risultati della ricerca condotta dal CrcHead –Department of Biomedical Sciences for Health- dell Università di Milano, su un campione di pazienti che hanno utilizzato il servizio.
ParkinsonCare è risultato facilmente accessibile per il 97% degli intervistati e ha permesso di migliorare il controllo dei sintomi per l’ 88% dei rispondenti e la conoscenza dei sintomi della malattia per l’86% di loro.

A riprova dell’efficacia e innovatività del modello ParkinsonCare, l’esperienza è stata anche oggetto di due pubblicazioni da parte di importanti riviste scientifiche internazionali- Parkinsonism & RelatedDisorders e il British Journal of Neuroscience Nursing.

Di particolare interesse per la comunità scientifica internazionale la combinazione di un care manager specialistico quale interfaccia dedicata ad affiancare i pazienti nella quotidianità e la piattaforma di medicina collaborativa che abilita un case management integrato, permettendo di condividere con medico specialista, medico di medicina generale e altri operatori del mondo della riabilitazione le informazioni cliniche necessarie a garantire un monitoraggio costante delle condizioni del paziente, favorendo decisioni cliniche tempestive anche in remoto.

«È soprattutto l’efficacia della relazione che si instaura con l’infermiere specializzato a suggerire che questa modalità venga riconosciuta dal Ssn e integrata nel rilancio della medicina territoriale» ha commentato il presidente della Confederazione Parkinson Italia, Giangi Milesi. Questa esperienza può quindi costituire la base per la definizione di un paradigma di gestione di altre malattie croniche, anche grazie alla scalabilità del servizio, che si ispira ai principi fondamentali del Piano nazionale della cronicità delineato dal ministero della Salute.”

A cura di Francesca Cerati

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