Senato della Repubblica: Presentato il "Manifesto Sociale sulle fratture da fragilità"

Senato della Repubblica: Presentato il “Manifesto Sociale sulle fratture da fragilità”

Il 6 marzo 2019 presso il Senato della Repubblica - Sala Caduti di Nassirya - si è svolta la conferenza stampa che ha presentato al pubblico il “Manifesto Sociale sulle fratture da Fragilità” alla cui stesura ha partecipato anche Parkinson Italia, insieme ad altre 14 associazioni e sei società scientifiche.

Si è svolta il 6 marzo 2019 presso il Senato della Repubblica – Sala Caduti di Nassirya – la conferenza stampa che ha presentato al pubblico il “Manifesto Sociale sulle fratture da Fragilità” alla cui stesura ha partecipato anche Parkinson Italia, insieme ad altre 14 associazioni e sei società scientifiche.

Parkinson Italia ha scelto di contribuire all’alleanza Frame, un’alleanza aperta a tutte le forze sociali e del mondo clinico, finalizzata al coinvolgimento delle istituzioni e della classe politica per giungere alla formulazione di una proposta strategica condivisa che ha dato vita al Manifesto Sociale sulle fratture da Fragilità.

Le fratture da fragilità causano disabilità complessa, riduzione della qualità di vita e limitazione funzionale, oltre ad aumentare il rischio relativo di mortalità.  La complessità e l’insidiosità di questo tipo di fratture possono essere ulteriormente amplificate quando sono concomitanti con altre patologie croniche e trattamenti farmacologici, responsabili di indurre fragilità ossea. La persona con parkinson è spesso interessata da numerose comorbilità associate a un rischio molto elevato di cadute, inoltre nella malattia di Parkinson, il deficit osseo è una costante: un fattore che, oltre a limitare la mobilità, comporta un maggior rischio fratturativo.

L’assenza di una linea guida ministeriale e di un protocollo diagnostico-terapeutico-assistenziale, specifici per la gestione della persona con fratture da fragilità, unitamente alla complessità delle regole per l’accesso alle terapie, rappresentano elementi preoccupanti per la tutela del diritto alla cura e l’equità dei servizi.
E’ diventata cogente l’adozione di urgenti scelte di politica sanitaria, capaci di generare risposte efficaci in grado di ridurre il peso sociale ed economico delle fratture da fragilità nel nostro Paese.

Su iniziativa della Senatrice Maria Rizzotti e con il contributo di associazioni e società scientifiche è stato presentato il Manifesto nel vengono evidenziate le principali azioni urgenti:

Riconoscere la gestione delle fratture da fragilità come una priorità di salute pubblica

Definire e monitorare le dimensioni delle fratture da fragilità nel nostro Paese

Istituire unità di gestione e sviluppare percorsi diagnostico erapeutico assistenziali dedicati alle persone con fratture da fragilità            

Definire linee guida e aggiornare i criteri di accesso al trattamento farmacologico sulla base      del rischio imminente di fratture

Monitorare la qualità delle prestazioni e dei benefici prodotti in termini di salute pubblica

Riduzione dei costi e qualità della vita, grazie all’appropriata gestione delle fratture da fragilità

 

Scarica il Manifesto Sociale sulle fratture da fragilità